Benedetto Croce

Presentazione nuova edizione

Biblioteca Classense / Sala Dantesca
Sabato 2 ottobre – ore 17.30

Nella sala Dantesca della biblioteca Classense, Antonio Patuelli e Maurizio Tarantino presentano il celebre saggio La poesia di Dante, pubblicato da Benedetto Croce nel 1921 e riproposto cent’anni dopo a cura di Giorgio Inglese nell’ambito dell’Edizione Nazionale delle Opere. Sarà presente il curatore.

«Il più alto e vero modo di onorare Dante è anche il più semplice: leggerlo e rileggerlo, cantarlo e ricantarlo». Siamo a Ravenna, nella biblioteca Classense: è il 14 settembre 1920 e Benedetto Croce conclude con queste parole il discorso di apertura delle celebrazioni per il sesto centenario della morte di Dante. Croce, da pochi mesi ministro della Pubblica era anche un discreto oratore politico e le sue parole risuonano in questo settimo centenario nei discorsi di molti suoi odierni colleghi.

Il discorso ravennate di Croce viene ripubblicato nell’Edizione nazionale delle sue opere, nell’autorevole e prestigiosa collana stampata da Bibliopolis, a cura di Giorgio Inglese.

Il celebre saggio, scritto nel 1920 e pubblicato l’anno successivo, è arricchito in questa nuova edizione dai consueti e utili indici e apparati critici, da un’introduzione di Gennaro Sasso e, in appendice, dal discorso ravennate del 14 settembre.

A distanza di cento anni dalla pubblicazione del libro di Croce (e dal suo discorso ravennate) la città che custodisce le spoglie del poeta è tra le poche ad aver recepito il suo messaggio, mobilitando le sue tante energie creative con eventi letterari, espositivi e performativi ma cercando altresì di costruire qualcosa di duraturo. Così, nello slargo tra la Tomba restaurata e il rinnovato Museo Dante, cittadini e visitatori di tutto il mondo leggeranno i versi del poeta grazie alla Lettura Perpetua, inaugurata in apertura del Settecentenario.

Accesso con green pass (D.L. n. 105/23 luglio 2021).