Alcune case editrici per ragazzi, pubblicano libri ad Alta Leggibilità dedicati a tutti i ragazzi che hanno familiarità con i libri e a quelli che, per vari motivi, ai libri solitamente sono costretti a rinunciare: in particolare i dislessici, i non madrelingua. Questi libri utilizzano precisi criteri linguistici e tipografici in grado di facilitare la lettura, senza però dover rinunciare alla qualità e allo stile della narrazione. Particolare attenzione è rivolta anche alle componenti lessicali e sintattiche e ulteriori tecniche volte all’abbattimento delle barriere tipografiche, solitamente individuate come il maggiore ostacolo ad una corretta lettura. Un’impaginazione chiara, che accompagna la lettura nel ritmo e ne facilita la leggibilità; l’utilizzo di font studiati e testati per non confondere le lettere, l’uso della carta color crema che affatica meno la vista, una particolare cura nell’editing dei testi che presenta strutture sintattiche chiare ed un linguaggio, semplice ma non povero, che stimoli l’arricchimento lessicale senza disorientare il lettore, caratterizzano la produzione di libri ad alta leggibilità.
Le recenti linee guida della legge 170 del 2010 sui DSA evidenziano come l’accettazione delle proprie difficoltà di lettura e la corretta informazione sulle difficoltà di apprendimento nella scuola e tra le famiglie sia un aspetto fondamentale da affrontare. Le biblioteche del territorio possono contribuire concretamente mettendo a disposizione delle famiglie e delle scuole i libri ad alta leggibilità ma anche gli audiolibri e le app-digitali.