ASCOLTARE BELLEZZA 2019

Come in un momento di raccoglimento, ogni giorno dell’inizio della stagione

Nicola Samorì – Solstizio d’Inverno

Biblioteca Classense / Sala del Mosaico
22 dicembre 2019 – 21 febbraio 2020

Inaugurazione sabato 21 dicembre ore 18

Sabato 21 dicembre 2019 alle 18 a Ravenna presso la Sala del Mosaico in Biblioteca Classense verrà presentato l’intervento artistico di Nicola Samorì, realizzato per questo spazio. Si tratta di due nuove opere: “Lucia” e “Solstizio d’Inferno”, visibili entrambe fino al 21 febbraio 2020. La mostra fa parte del ciclo “Ascoltare Bellezza” curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna.

Nicola Samorì (Forlì 1977) è pittore e scultore tra i più noti della scena contemporanea.
Talento precocissimo, si è affermato a livello nazionale e internazionale con opere di altissima qualità esecutiva. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, presenta un curriculum rilevante di esposizioni e riconoscimenti. Tra le mostre personali si ricordano quelle tenute a Perth (2003), Cape Town (2004), Bologna, Trento e (2005), Bologna e Torino (2008), Milano (2010 e 2019), Trento (2011) Berlino e Basilea (2018, 2019), Tübingen e New York (2012), Vicenza, Lissone, Kiel e New York (2014), Roma (2016). Samorì, che oggi vive a Bagnacavallo, ha frequentato il Liceo Artistico a Ravenna negli anni in cui l’istituto gestiva anche uno spazio prezioso come la Sala del Mosaico, luogo particolarmente caro all’artista.

LA MOSTRA: Nicola Samorì – Solstizio d’inverno
A cura di Paolo Trioschi
Inaugurazione sabato 21 dicembre ore 18.
Dal 22 dicembre 2019 al 21 febbraio 2020
Orari: feriali 9-18,30. Domenica e lunedì, 24 e 31 dicembre: 14- 18. Chiuso il 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio. Ingresso Libero.

LA SALA DEL MOSAICO
Nella grande sala al secondo piano del complesso Classense si conserva il mosaico pavimentale qui collocato alla fine dell’Ottocento, quando questo spazio faceva parte della Pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti, allora situata in Via Baccarini. Il mosaico si compone di tre pannelli con decorazioni differenti e fu rinvenuto nel 1875 nell’area di Classe, nelle vicinanze dalla Basilica di Sant’Apollinare in Classe. L’ipotesi più probabile, allo stato attuale degli studi, assegna il pavimento alla Basilica Beati Probi, grandioso edificio religioso dedicato ad uno dei primi vescovi di Ravenna. Dopo il ritrovamento, i mosaici vennero composti in questo ambiente tra il 1889 e il 1890 sotto la direzione di Gaetano Savini (1850-1917), pittore, decoratore e docente dell’Accademia di Belle Arti. Il mosaico, che si può attribuire a maestri di origine orientale, è considerato il più elegante mosaico pavimentale ritrovato in area ravennate.