Personaggi del presepe napoletano. Mostra di Ciro Aurilia

Biblioteca Classense / Manica lunga
16 dicembre 2018 – 9 gennaio 2019
Inaugurazione: domenica 16 dicembre 2018 ore 16, Sala Muratori

ORARI
da martedì a domenica ore 10-12 / 15-18
chiuso il lunedì, il 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio 2019
ingresso libero

Domenica 16 dicembre alle 16 nella Manica Lunga della Biblioteca Classense, inaugura la mostra di Ciro Aurilia Praesepium Architectus. Personaggi del presepe napoletano. Saranno esposti tre “tòpoi”, cioè tre ambientazioni caratteristiche del presepe classico napoletano, realizzati dallo stesso Aurilia, insieme ad un percorso di pannelli didascalici che illustrano gli esiti di quest’arte che a Natale appassiona ancoraoggi milioni di persone.
La mostra riassume 24 anni di lavoro nella creazione di pastori e presepi maturati dall’autore, Ciro Aurilia, tra Ravenna, sua città d’adozione, e altre città d’Italia, sempre tenendo come faro la grande tradizione napoletana del Settecento.
L’immagine dell’Oriente peculiare del presepe napoletano di questo periodo – età d’oro per questi manufatti, alla quale Aurilia si ispira nella sua produzione – testimonia di una città che è una grande capitale europea, ricca di tradizioni culturali e pervasa da un profondo afflato religioso che si manifesta anche in questo tipo di produzione artistica.
L’intento della mostra è di presentare personaggi e composizioni presepiali che testimonino le capacità scenografiche della tradizione napoletana nella messa in scena della Natività. Non si trattò di un’arte chiusa agli stimoli provenienti dalla vita di ogni giorno, anzi fu sempre capace di rispecchiare le abitudini sociali e le mode delle persone del tempo: elemento, questo, su cui anche Aurilia fa leva ancora oggi.
Il percorso illustra le caratteristiche di alcune classiche tipologie di personaggi presenti nelle diverse composizioni, riproducendo tutta una serie di dati oggi difficili da recuperare senza un attento studio. Attraverso un apparato di pannelli didascalici, la mostra propone un viaggio nel mondo incantato del presepe napoletano dove la natura, la religiosità e in generale la società di quel periodo si intrecciano in uno scenario fiabesco, esotico ma anche popolare.
Il progetto di mostra, curato e realizzato dallo stesso Ciro Aurilia, è stato reso possibile grazie al Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura, l’Istituzione Biblioteca Classense e l’Associazione Arte & Danza di Ravenna.
A cura di Claudia Foschini.