Presentazione del libro di Arnaldo Benini
(Raffaello Cortina Editore, 2022)

Biblioteca Classense / Sala Muratori
Sabato 15 ottobre – ore 17

Perché facciamo ciò che facciamo? Che cosa determina il comportamento? A che cosa è dovuta la volontà di fare ciò che facciamo, nel bene e nel male? Il dilemma del libero arbitrio, che tormenta l’umanità da quando è autocosciente, è ora affrontato dalla ricerca neurobiologica. Il libro, dopo una breve disamina dei dilemmi filosofici e religiosi del libero arbitrio, introduce agli studi sui meccanismi cerebrali della volontà, con particolare riferimento alla volontà di fare il male. Contro la volontà del male il pensiero si dimostra sciaguratamente inefficace. Le neuroscienze cognitive dimostrano che la volontà è dovuta a processi cerebrali e che, solo a scelta avvenuta, sono informati i centri della coscienza. Ciononostante, la convinzione della volontà libera è insopprimibile. Anche di ciò le neuroscienze hanno trovato il meccanismo che conferma la complessità evolutiva della natura umana.

Arnaldo Benini, nato a Ravenna (1938), si è laureato in medicina a Firenze nel 1964 e a Zurigo nel 1975.
È professore emerito di Neurochirurgia e Neurologia presso l’Università di Zurigo. Collabora alle pagine di scienza e filosofia del Domenicale del Sole 24 Ore. Nella collana Scienza e idee dell’editore Cortina ha pubblicato La mente fragile (2018) e Neurobiologia del tempo (2020, nuova edizione). Per la Biblioteca Classense ha collaborato all’allestimento della mostra Thomas Mann nella storia del suo tempo (2004).

Sarà presente l’autore