Biblioteca Classense
aprile – dicembre

Il Novecento italiano è segnato da personalità, nate nel primo quarto del secolo, che ancora oggi influenzano profondamente il mondo della cultura umanistica, con i loro scritti e le loro idee. Personalità che vissero la lezione di Croce e Gentile, Gramsci e Salvemini, ma anche quella, tragica, del fascismo e della guerra. Personalità capaci di ritenere quella lezione, di ravvivarla al fuoco benefico della riconquistata circolarità delle idee, e di trasmetterla rinnovata alle giovani generazioni. Giovani oggi arricchiti di anni e di esperienza, che nel nuovo millennio trasmettono a loro volta quello che hanno appreso ad altre generazioni.

Con il ciclo Maieutiké, la Biblioteca Classense vuole ricordare quelle personalità, facendole raccontare da coloro che le hanno conosciute e ne hanno assimilato e rielaborato gli insegnamenti. Nella speranza che il dialogo e la ricerca del vero, principi ispiratori di un’istituzione come quella bibliotecaria, passando da una generazione all’altra, continuino ad essere praticati anche nel futuro.

Giovedì 28 aprile • ore 17.30 / Sala Dantesca
Gian Mario Anselmi, Docente all’Università di Bologna, ha presieduto la Fondazione Gramsci, il Centro di Studi Alfierani e l’Associazione degli Italianisti Italiani, racconta Ezio Raimondi

Martedì 14 giugno • ore 17.30 / Sala Dantesca
Fabrizia Giuliani, Docente di Filosofia del linguaggio alla Sapienza, è stata eletta nel 2013 alla Camera dei deputati ed è componente del Comitato scientifico della Fondazione istituto Gramsci, racconta Tullio De Mauro

Giovedì 20 ottobre • ore 17.00 / Sala Muratori
Andrea Giardina racconta Santo Mazzarino.
Andrea Giardina è professore emerito presso la Scuola Normale di Pisa, è accademico dei Lincei, presidente della Giunta centrale per gli storici, presidente emerito del Comitè international de sciences historiques. Tra i suoi lavori, L’Italia romana. Storie di un’identità incompiuta (1997), Il mito di Roma da Carlo Magno a Mussolini, in collaborazione con Andrè Vauchez (2000), Cassiodoro politico (2006). Ha diretto la Storia mondiale dell’Italia (207) e l’edizione, con traduzione e commento, delle Varie di Cassiodoro (in sei volumi). Di imminente pubblicazione un saggio sul suo Maestro Santo Mazzarino.

Giovedì 3 novembre • ore 17.00 / Sala Muratori
Lucia Battaglia Ricci racconta Mario Fubini
Docente alle Università di Pisa e Roma Tre, ha dedicato i suoi studi alla produzione letteraria due-trecentesca e alle relazione tra letteratura e arte figurativa, con particolare riguardo a Dante e Boccaccio.
Tra i suoi lavori si ricordano Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del «Trionfo della morte» (1987), Dante per immagini: dalle miniature trecentesche ai giorni nostri (2018).

Giovedì 17 novembre • ore 17.00 / Sala Muratori
Carlo Ginzburg racconta Arnaldo Momigliano
Storico, saggista è Professore Emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa ma ha insegnato anche nelle Università di Bologna, Harvard, Vale, Princeton, UCLA (Los Angeles). Tra i suoi libri più celebri, tradotti in numerose lingue, si ricordano I Benandanti (1966), Il formaggio e i vermi (1976), Indagini su Piero (1981 ), Storia notturna (1989), Occhiacci di legno. Nove riflessioni sulla distanza (1998), Paura, reverenza, terrore. Rileggere Hobbes oggi (2008), Nondimanco. Machiavelli, Pascal (2018), La lettera uccide (2021)

Giovedì 1 dicembre • ore 17.00 / Sala Muratori
Angelo Stella racconta Maria Corti
Professore ordinario di Storia della Lingua Italiana all’Università di Pavia, è socio dell’Accademia della Crusca e dell’Arcadia. Studioso dei dialetti e della letteratura “padana”, ha scritto su Bonvesin de la Riva, Ludovico Ariosto, Carlo Porta, Carlo Dossi. Ha dedicato attenzioni particolari a Manzoni, curandone le edizioni degli Scritti linguistici e letterari (1974) e dei Promessi sposi (1999). Presiede dal 2006 il Centri Nazionale di studi manzoniani, è presidente della Fondazione Maria Corti.

Giovedì 15 dicembre • ore 17.00 / Sala Muratori
Alessandra Tarquini racconta Renzo De Felice
Docente di Storia Contemporanea all’università Sapienza di Roma, collabora a trasmissioni RAI quali Il tempo e la storia, Passato e Presente. Si occupa di storia della cultura del Novecento cui ha dedicato saggi e monografie tra le quali Il gentile dei fascisti: gentiliani e antigentiliani nel regime fascista, Storia della cultura fascista (2011), La sinistra italiana e gli ebrei: socialismo, sionismo e antisemitismo dal 1892 al 1992 (2019).