Cinquant’anni di «Letture Classensi»: lingua, storia e modernità di Dante

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Dal 21 novembre al 12 dicembre 2020, ogni sabato

Sabato 21 novembre, ore 17.30

Gli studi danteschi internazionali nello specchio delle Letture Classensi
Conferenza di Giuseppe Ledda
Le «Letture classensi» costituiscono un momento altissimo di studio e di dialogo con la comunità scientifica internazionale, un prestigioso contributo ravennate nel solco di una tradizione secolare di lettura ed interpretazione.
In occasione del VII centenario si propone un approfondimento che guarda alla presenza dei maggiori studiosi, poeti, artisti ed intellettuali convenuti da tutto il mondo a Ravenna nel nome di Dante.

Sabato 28 novembre, ore 17.30

Le forme del testo: gli studi filologici, linguistici e retorici nelle Letture Classensi
Conferenza di Luca Serianni
La fortuna della Commedia fu subito immensa. Gli oltre 800 manoscritti superstiti parlano di un successo unico nella storia del libro prima dell’invenzione della stampa. Per questo fin dalla prima diffusione del poema gli studi testuali e linguistici hanno costituito un elemento fondamentale per la conoscenza del lascito dantesco.

Sabato 5 dicembre, ore 17.30

Percorsi danteschi della modernità nelle Letture Classensi
Conferenza di Natascia Tonelli
Oltre che cerniera tra letteratura antica e letteratura moderna, Dante è anche visionario profeta delle linee di sviluppo, non solo letterario, della cultura moderna: tutto ciò spiega l’ininterrotto riutilizzo di materiali danteschi nella sperimentazione artistica contemporanea mondiale.

Sabato 12 dicembre, ore 17.30
Dante e la storia: gli studi storici nelle Letture Classensi
Conferenza di Elisa Brilli
Tutto ciò che è accertabile sulla biografia di Dante è consegnato alle magre attestazioni documentarie superstiti, alle testimonianze antiche e ai molti cenni presenti nelle sue opere. In queste condizioni, l’opera dei biografi moderni è arte del collazionare dati, tessere inferenze e suturare frammenti in un insieme nel quale il certo e il probabile tendono a intrecciarsi senza soluzione di continuità.