burattini

Impensamentadas; le finissime teste di legno; 10X15 Il Teatro di Figura viaggia in cartolina

Mostre di maschere, burattini e cartoline all’interno del Festival Internazionale dei burattini e delle figure Arrivano dal Mare, edizione 47. Organizzata dal Teatro del Drago in collaborazione con il Comune di Ravenna

Biblioteca Classense / Manica Lunga e Chiostro d’ingresso
21 maggio – 4 giugno

Inaugurazione sabato 21 maggio ore 11

Impensamentadas
Opere di Donatella Pau, burattinaia e scultrice (Is Mascareddas)
Biblioteca Classense | Manica Lunga
da sabato 21 maggio a giovedì 26 maggio
I soggetti sono anime dotate di grande forza espressiva. Figure appena abbozzate tra le quali si instaura un discreto dialogo di sguardi e rimandi visivi, quasi una narrazione che si rivela con dettagli minimi nelle pose serene. La costruzione assembla materie diverse: pezzetti di stoffe, legni ritrovati, ferro, lamine metalliche ma sembrano piuttosto fatte di sogni e di poesia. Le esili figure raccontano una mescolanza di influenze e sono capaci di evocare riflessioni profonde, di coinvolgere in un mondo sognato ma non privo di tensione. Si ha la sensazione che le opere tentino costantemente di trasformarsi tanto appaiono leggere e precarie, in attesa di divenire qualcosa d’altro.

Orari:
• da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18.30
• sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30
• chiuso domenica e festivi

Le finissime teste di legno
di Stefano Zaccagnini
Biblioteca Classense | Manica Lunga
da sabato 21 maggio a sabato 4 giugno

Stefano Zaccagnini, figlio dell’onorevole Benigno Zaccagnini, ereditò dal padre la passione per il teatro di figura, tanto da scegliersi come nome d’arte ”Fagiolino” in onore della sua maschera preferita. Il suo interesse per questa forma d’arte si era manifestato fin dalla più tenera età quando il padre medico, insieme al grande amico Giordano Mazzavillani (padre di Cristina Mazzavillani in Muti), e all’altro amico dottore Nicola Ronchi fondarono la “Compagnia dei Tre Dottori”, poi divenuta “la Piccola Ribalta”, con la quale misero in scena nel Ravennate, fino agli anni Settanta, spettacoli in scuole, asili ed ospizi. Un’attività, questa, portata avanti da Benigno Zaccagnini sia da parlamentare che da Ministro della Repubblica, un modo per continuare un servizio sociale e culturale, assolvendo tra le risate il proprio impegno spirituale.

Stefano, che aveva respirato da sempre in Famiglia l’arte della Figura, entrò giovanissimo come nuova leva nella compagnia. Già a partire dal 1973 per il 15enne Zaccagnini crebbero le responsabilità, con parti sempre più importanti e, alla morte di Mazzavillani nel maggio 1976, il 18enne Stefano ne raccolse idealmente il testimone. Dal1992 Stefano Zaccagnini con la sua “Compagnia delle Finissime Teste di Legno” ha continuato a proporre spettacoli nelle strade, piazze, scuole, teatri e parrocchie e nelle televisioni locali e nazionali. Nel 2021 la collezione di Stefano Zaccagnini è stata donata al Museo La casa delle Marionette e questo progetto è l’occasione per stilare l’inventario dei materiali e produrre degli atti che possano ampliare le conoscenze sul teatro di figura. Questo progetto continua il lavoro di ricerca e valorizzazione nell’ambito del Teatro di Figura che il museo La casa delle Marionette di Ravenna e la Famiglia Monticelli stanno da anni sostenendo.

Orari:
• da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18.30
• sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30
• chiuso domenica e festivi

10X15 Il Teatro di Figura viaggia in cartolina
a cura di Albert Bagno
Biblioteca Classense | Chiostro Ingresso
da sabato 21 maggio a sabato 4 giugno

10×15 corrisponde alla misura standard delle cartoline in Italia e in buona parte dell’Europa. In questo periodo turbolento, la cartolina è sicuramente un mezzo di contatto e di collegamento, e che in un certo modo è la Colomba che viaggia verso l’altro, verso la Pace.

La mostra è composta di tre sezioni:

Cartoline pronte al viaggio
dal fondo Albert Bagno
– Il Teatro di Figura in viaggio
– Otello Sarzi e le famiglie d’arte
– Le Maschere popolari
– Le tecniche di manipolazione

Una cartolina per il festival
L’iniziativa è rivolta a tutti gli artisti e gli spettatori che vorranno ideare e donare una cartolina originale al Festival. Le cartoline potranno essere inviate o realizzate presso la mostra, dove verranno, poi, esposte e messe in vendita durante i giorni del Festival: il ricavato verrà in parte devoluto alla commissione Humanitas dell’UNIMA Union International de la Marionette, che dall’inizio del conflitto ucraino si sta impegnando nell’entrare in contatto e sostenere gli artisti – e non solo – in fuga o in difficoltà.

Dal fronte della Pace
All’interno della mostra verranno esposte le cartoline che artisti russi e ucraini hanno donato, in questo tempo di guerra, al Festival. Un messaggio di pace in grado di valicare i confini geografici e portare un messaggio di speranza sotto il segno dell’arte e del teatro, della cultura libera e della bellezza.

Albert Bagno
burattinaio e ricercatore francese residente in Italia da quasi 50 anni. Non è uno sconosciuto al festival ADM, che lo ha già accolto sia come artista che come ricercatore. La sua ricerca principale, Burattini Altrimenti, unica nel suo genere e più volte premiata, mira a indentificare la presenza del teatro di figura nella società ed in particolare sulla carta stampata. Iniziata nel 1976, è ora costituita da 35 settori principali e oltre 60 sotto-settori di ricerca. Il settore delle cartoline e della filatelia con burattini, marionette e pupi è costituito da oltre 8000 cartoline e 700 francobolli e materiali postali di tutto il mondo.

Orari:
• lunedì dalle 14 alle 19
• da martedì a sabato dalle 9 alle 19
• chiuso domenica e festivi

Ingresso libero in ottemperanza alle vigenti disposizioni sanitarie.

Info: 0544.482116segreteriaclas@classense.ra.it