Il tempo ritrovato 2020

Rassegna letteraria

Il tempo ritrovato è un progetto di ScrittuRa festival realizzato grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e Istituzione Biblioteca Classense nell’ambito delle celebrazioni Dantesche previste per i 700 anni. La rassegna a cura di Matteo Cavezzali è realizzata in convenzione con il Comune di Ravenna e grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Libreria Dante di Longo.
Tutti gli incontri si svolgeranno il mercoledì alle 18.30 in Sala Dantesca
Ingresso gratuito, in ottemperanza ai protocolli anti Covid-19 l’ingresso è esclusivamente su prenotazione.
La prenotazione è online su eventbrite.

Mercoledì 28 ottobre 18.30 *EVENTO ANNULLATO*
Lisa Ginzburg “Cara pace” (Ponte alle Grazie)
Due sorelle, una madre che se ne va. Lisa Ginzburg scava nella fragilità della coppia, tra i calcinacci della famiglia, raccontando con abilità estrosa la fatica femminile di crescere proteggendo e proteggendosi. Fino a sorprenderci con l’ipotesi che gettando via lo scudo si comprenda meglio la battaglia.
Figlia di Carlo e nipote di Natalia Ginzburg, Lisa è una intellettuale europea residente a Parigi i cui libri e studi hanno riscosso un grande interesse da parte della critica.

Mercoledì 4 novembre 18.30 *EVENTO ANNULLATO*
Chiara Moscardelli  “Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine” (Giunti)
Superati i quaranta un uomo diventa interessante, una donna zitella. Ma Teresa Papavero non se ne cruccia, ha ben altre preoccupazioni, ha a che fare con uno scheletro. Comicità e suspense per una delle investigatici più bizzarre della letteratura italiana.

Mercoledì 11 novembre 18.30 *EVENTO ANNULLATO*
Loredana Lipperini “La notte si avvicina” (Bompiani)
Una filastrocca che può essere innocente e terribile, una maledizione, una storia di streghe e di contagi in dialogo con Eraldo Baldini.

Mercoledì 18 novembre 18.30 *EVENTO ANNULLATO*
Carlo Carabba scrittore finalista al premio Strega e direttore della narrativa italiana della casa editrice americana Harper Collins. Carabba parlerà di letteratura, editoria e del suo romanzo “Come un giovane uomo” (Marsilio) con una lingua che analizza, immagina e riflette, che mescola Eta Beta alla Bibbia e The O.C. e Lost a Proust e Peter Schlemihl, Carlo Carabba medita sul caso e il destino, il lutto e la crescita, e racconta quando finisce la giovinezza.

Mercoledì 25 novembre 18.30 *EVENTO ANNULLATO*
Alessio Torino “Al centro del mondo” (Mondadori). Alfiere del bene, vedetta del male, ultimo di una grande dinastia di “idioti” e fuor di squadra, ignaro fratello di Greta Thunberg, Damiano Bacciardi ha le sue radici in un orizzonte letterario che va da Paolo Volponi e Federigo Tozzi all’America di Faulkner e McCarthy.

Mercoledì 2 dicembre 18.30 *EVENTO ANNULLATO*
Francesco Costa “Questa è l’America” (Mondadori). A un mese dalle elezioni in USA parliamo di America con uno dei massimi esperti italiani, giornalista e vicedirettore de Il Post. Francesco Costa riflette sulle trasformazioni e i problemi dell’America, quella vera, raccontandoci il doloroso ma inesorabile smarrimento di un Paese speciale che diventa ogni giorno più normale.

Mercoledì 9 dicembre 18.30
Il narratore dell’appennino tosco-emiliano Sandro Campani presenterà “I passi nel bosco” (Einaudi). Campani dà voce al bosco, al vento che frusta gli alberi, al profumo della terra dopo la pioggia. E lo fa con una scrittura precisa e implacabile, come un colpo d’accetta.

La rassegna proseguirà nel gennaio 2021 con Nicola Lagioia, Cristina De Stefano, Antonella Lattanzi, Matteo B. Bianchi, Saverio Fattori, Giulia Contini, Beatrice Masini e molti altri.

Segui la rassegna sulla pagina facebook il tempo ritrovato

Un incontro in cui ripercorrendo i suoi libri racconterà la sua vita. Nel ‘43 il governo giapponese, in base al patto d’alleanza cha ha stipulato con Italia e Germania, chiede ai coniugi Maraini di firmare l’adesione alla Repubblica di Salò. Poiché i due rifiutano, vengono internati insieme alle tre figlie in un campo di concentramento a Tokyo.
Lì patiscono due anni di estrema fame e vengono liberati, soltanto a guerra finita, dagli americani. Poi viaggiò attorno al mondo assieme al compagno Alberto Moravia, riscoprendo il valore della diversità. Molte le opere fondamentali della Maraini: “La lunga vita di Marianna Ucrìa”, “Bagheria”, “Corpo felice”. I grandi temi sociali, la vita delle donne, i problemi dell’infanzia sono da sempre al centro del suo lavoro.