Giulia Dall'Olio (particolare)

ASCOLTARE BELLEZZA 2022

Come in un momento di raccoglimento, ogni giorno dell’inizio della stagione

Giulia Dall’Olio
g 19][280 d / Equinozio d’Autunno

Biblioteca Classense / Sala del Mosaico
23 settembre – 3 dicembre

Inaugurazione venerdì 23 settembre ore 18
Sarà presente l’artista

Orari
da martedì a sabato 9-19
lunedì 14-19
Domenica e festivi chiuso

Ingresso libero

All’interno del percorso contemporaneo Ascoltare Bellezza, ogni giorno dell’inizio della stagione nasce con un omaggio alla natura attraverso l’arte.

Giulia Dall’Olio, venerdì 23 settembre alle ore 18, presenta al pubblico un inedito grande lavoro a matita : g 19][280 d pensato per l’ Equinozio d’autunno e realizzato dall’artista bolognese in dialogo (fino al 3 dicembre ) con il prezioso elemento musivo pavimentale del VI secolo d.c. ospitato in Sala del Mosaico.

Dopo gli ultimi interventi realizzati da Piero Pizzi Cannella, Nicola Verlato, Nicola Samorì; Massimo Pulini e Alessandro Pessoli, il ciclo Ascoltare Bellezza ospita un’altra importante presenza artistica contemporanea, protagonista di questo nuovo omaggio alla città ravennate che si rinnova dall’anno 2018.

L’iniziativa è promossa dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna; Istituzione Biblioteca Classense; MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna.

Giulia Dall’Olio (Bologna, 1983) si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, città dove attualmente vive e lavora. La mancanza di una natura che si sta perdendo nel tempo a causa delle realtà globali, ha portato l’artista ad indagare con il disegno e la pittura il fenomeno dell’antropizzazione. L’ attingere continuamente agli elementi naturali a seconda delle nostre esigenze ne ha determinato le conseguenze che tutti noi oggi conosciamo. Sulla base di questa evidenza, mentre l’uomo attraverso la cancellazione modifica il paesaggio per le sue necessità, l’artista cancellando crea una natura nuova. Osservando le opere dell’artista, si è portati a perdersi in questa fitta trama di segni che rimandano a selve o a dettagli di elementi naturali. Prendendo coscienza di ciò che è stato rimosso, l’opera si fa pretesto per attuare una riflessione con se stessi e ritrovare un equilibrio nuovo con la natura che ci circonda. L’artista espone in Italia, Cina, Germania e Stati Uniti. Vincitrice di numerosi premi, espone nella collezione permanente della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma nel 2021 essendo tra le vincitrici della 16° edizione di Level0 ArtVerona, in collaborazione con Galleria Studio G7 e Traffic Gallery; mentre nel 2019 espone come finalista della XX° edizione del PREMIO CAIRO a Palazzo Reale a Milano. Tra le principali esposizioni si ricordano: Imbalance, Kunsthalle Mannheim, Germania, 2022, a cura di Mathias Listl e in collaborazione con Galerie Isabelle Lesmeister; INEFFABLE WORLDS, Tang Contemporary Art, Hong Kong, Cina, curata da Michela Sena e Giuliana Benassi, 2021; CIAK COLLECTING, Palazzo Orti Manara, Verona, 2021, curata da Irene Sofia Comi; SELVA, Galerie Isabelle Lesmeister, Regensburg, 2020; Per ogni estatico istante, Giulia Dall’Olio – Paola De Pietri, Galleria Studio G7, Bologna, 2020, a cura di Irene Sofia Comi; 2020 Inventario Varoli della copia e dell’ombra, Palazzo Sforza, Cotignola, curata da Massimiliano Fabbri, 2020; The primacy of perception_ Un altro paesaggio, Chiesa di San Barnaba, Bondo, curata da Jessica Bianchera, 2020; Suspension, Massey Klein Gallery, New York, 2018; Biennale del Disegno di Rimini, 2018; Il Terzo Paesaggio, Museo di Palazzo Poggi, Bologna, 2016 e Cave Naturam, MAR, Ravenna, 2015, entrambe a cura di Leonardo Regano.