Incontri pubblici a cura di AICC – Associazione Italiana Cultura Classica, delegazione di Ravenna “Manara Valgimigli”

Biblioteca Classense / Sala Muratori
Via Baccarini, 5

Programma:

12 aprile – ore 16.30
La Lisistrata di Aristofane
Prof.ssa Maria Paola Funaioli (Università di Bologna)

3 maggio – ore 16.30
Dante tra scienza, esoterismo e medicina
Dr. Marco Rossi

4 ottobre – ore 16.30
La cultura figurativa di Dante, fonti e testi
Prof.ssa Alda Pellegrinelli

 

La Biblioteca Classense dispone di tesori straordinari che costantemente spingono persone di cultura a raggiungere la città di Ravenna per poterli conoscere e ammirare.
Tra questi tesori va annoverato l’unico manoscritto che contiene le 11 commedie di Aristofane: il Codice Ravennate 429 databile alla metà del X secolo e arrivato in Occidente nel 1423 per mano di Giovanni Aurispa, che salva questo e molti altri importanti manoscritti e codici dall’imminente caduta di Costantinopoli, portandoli a Firenze dall’umanista Niccolò de’ Niccoli. Attraverso una lunga serie di vicende, solo in parte ricostruite, il prezioso manoscritto passa nelle corti rinascimentali: arriva a Urbino nella biblioteca di Federico da Montefeltro per tornare in Toscana dove Bernando Giunta nel 1516 lo utilizza per la prima edizione a stampa di Lisistrata e Tesmoforianti; del manoscritto si perdono poi le tracce fino al XVIII secolo quando l’abate Pietro Canneti lo recupera a Pisa e lo porta infine a Ravenna presso la biblioteca del monastero camaldolese di Classe.
Un altro tesoro della biblioteca, l’antico refettorio del monastero camaldolese realizzato per volontà dell’abate Pietro Bagnoli nel tardo Cinquecento e intitolato dal 1921 Sala Dantesca poiché riservato alle letture del Poeta, ci porta naturalmente a un classico della letteratura italiana, Dante Alighieri, al cui nome è strettamente legata la città di Ravenna. Sulla sua figura e sulla sua opera, sui profondi valori che essa esprime, da molto tempo si concentra l’attenzione degli studiosi. L’AICC, che persegue la valorizzazione e la cura dei classici, grazie alla collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Classense può svolgere molte sue attività presso questa prestigiosa sede: per tale ragione si sono volute incentrare le conferenze del corrente anno su temi legati ai tesori e ai valori culturali espressi dalla Istituzione stessa.

L’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC), Delegazione di Ravenna “Manara Valgimigli”, è stata fondata il 15 maggio 2012 presso la biblioteca “Severino Boezio” del Liceo Classico “Dante Alighieri”. Gli scopi fondamentali del sodalizio sono gli stessi sanciti dalla prima analoga Associazione, sorta a Firenze nel 1897: rappresentare un punto di riferimento per coloro che sentono l’esigenza di coltivare le discipline umanistiche e mantenere vivo l’interesse nei confronti delle civiltà antiche, perché la loro conoscenza sia approfondita e contribuisca ad una comune opera di cultura. Le attività dell’Associazione si concretizzano pertanto nell’organizzare letture, lezioni, conferenze concernenti il mondo classico, nel promuovere visite archeologiche, nell’incoraggiare attraverso competizioni l’interesse dei giovani verso la civiltà greca e latina. Il legame con Ravenna, poi, giustifica un importante obiettivo: esplicitare la connessione storica della città con le civiltà greco-latina e bizantina, riferimento culturale che, attraverso l’umanesimo, avvicina i classici alla modernità rendendoli vivi e attuali.