Incontri pubblici su classici e contemporaneità

Biblioteca Classense / Sala Muratori
Via Baccarini, 5 – ore 16.30

I classici, greci e latini, sono eredità e tradizione ingombrante da lungo tempo al centro dell’attenzione non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Sud America e sempre più di frequente anche in paesi asiatici. Studenti, studiosi e appassionati hanno oggi a disposizione una quantità di libri di classici e sui classici impensabile fino a pochi decenni fa (chi avrebbe mai ipotizzato una traduzione italiana delle monumentali Dionisiache di Nonno di Panopoli?). Le didascalie di opere d’arte moderna e contemporanea in esposizione permanente o temporanea sono comprensibili solo a quanti hanno una conoscenza minima dei racconti mitologici classici (o che hanno a disposizione uno smartphone per capire velocemente da Wikipedia chi mai fossero Echidna o il figlio di Giapeto). Eppure, proprio mentre i classici debordano dalle aule scolastiche e universitarie, e ogni ragazzo appassionato di Percey Jackson conosce le più intricate genealogie degli dèi dell’Olimpo, in questi mesi si continua a discutere e a dubitare della loro utilità nell’insegnamento scolastico, sulla necessità o meno di tradurre Senofonte o leggere piuttosto in italiano le Metamorfosi di Ovidio.

In queste conversazioni pubbliche, la delegazione di Ravenna “Manara Valgimigli” della Associazione Italiana di Cultura Classica, in collaborazione con la Biblioteca Classense, luogo ravennate per lunga tradizione votato alla conservazione e allo studio dei classici greci e latini, oltre alla loro  divulgazione e promozione tramite eventi che stimolino l’interesse del pubblico, si interrogherà e discuterà su questa ineludibile, pervasiva e pressante presenza dei classici in ogni presente, compreso il nostro.

17 novembre 2016
I classici nei mass-media moderni: usi e abusi del mondo antico nella cultura contemporanea
Dott. Matteo  Zaccarini

9 marzo 2017
Linee del pensiero scientifico nell’antichità
Prof.ssa Elena Tenze

4 maggio 2017
Tacito  futurista e Ovidio in videoclip
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26 ottobre 2017
Le figure dell’antichità classica nella Divina Commedia
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