Da refettorio monastico a Sala Dantesca della Biblioteca Classense. Storia, arte e restauri
Convegno di studi

Biblioteca Classense / Sala Muratori
Via Baccarini, 5

venerdì 29 e sabato 30 gennaio 2016

La Sala Dantesca, vero gioiello della Biblioteca Classense e antico refettorio del monastero camaldolese, è stata completata nel tardo Cinquecento, grazie alla volontà dell’abate Pietro Bagnoli, che fu anche il committente del dipinto sulla parete di fondo della sala, raffigurante Le nozze di Cana e realizzato dai pittori ravennati Luca e Francesco Longhi; alla bottega dei Longhi furono affidati anche gli affreschi sul soffitto: tra putti, grottesche e stemmi, campeggia al centro La visione di san Romualdo, soggetto camaldolese per eccellenza. La sala ha subito, nel corso dei secoli, gravi danni, restauri e cambiamenti di destinazioni d’uso. Divenuta sala civica dopo la soppressione del Monastero Camaldolese, risale al 1921 l’attuale intitolazione, quando fu adibita a sala per le letture dantesche. Un’importante campagna di restauro tuttora in corso, diretta dall’architetto Giampiero Cuppini e dall’ingegnere Luigi Tundo, facente parte del terzo stralcio dei restauri del complesso classense, sta interessando, oltre all’impiantistica e ai nuovi arredi, i preziosi stalli lignei, il portale con il grande portone, il vestibolo, infine il dipinto con Le Nozze di Cana. I lavori sono stati occasione per promuovere le nuove ricerche che vengono presentate in queste giornate di studio, frutto di una proficua collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna, e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. I restauri vengono finanziati grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, a cui si è aggiunto il sostegno di Ravenna Capitale Italiana della Cultura 2015.

Venerdì 29 gennaio 2016 ore 15.30

Saluti delle autorità

Ouidad Bakkali, Assessora alla Cultura del Comune di Ravenna
Livia Zaccagnini, Presidente Istituzione Biblioteca Classense
Giorgio Cozzolino, Soprintendente Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini
Lorenzo Baldacchini, Dipartimento Beni Culturali, Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Lanfranco Gualtieri, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Alberto Cassani, Coordinatore Ravenna 2015

I Sessione: Una sala civica

Presiede Claudia Giuliani (Direttrice Istituzione Biblioteca Classense)

Lorenzo Baldacchini (Università di Bologna), I palazzi della conoscenza e la rappresentazione della memoria

Donatino Domini (già Direttore Istituzione Biblioteca Classense), Il “Dante simbolo” tra Ricci, Croce e Muratori nelle celebrazioni dantesche del 1921

Elisabetta Marchetti (Università di Bologna), La Biblioteca Classense  nelle ricerche di Stefano Tumidei

Rossella Bonfatti (Università di Bologna), Le sale dantesche attraverso i centenari

sabato 30 gennaio 2016 ore 9.30

II Sessione: Storia artistica

Presiede Donatino Domini (già Direttore Istituzione Biblioteca Classense)

Claudia Giuliani (Direttrice Istituzione Biblioteca Classense), Apporti degli studi e dei restauri alla conoscenza del Refettorio oggi Sala Dantesca della Biblioteca Classense

Alba Orselli (Università di Bologna), Il monaco e il suo sogno

Ubaldo Cortoni (Monastero di Camaldoli), Silvano Razzi e le povere stanze dell’Eremo e di Camaldoli: refettorio e refezione a Camaldoli e nella Congregazione camaldolese

ore 11.00 Pausa caffè

Daniela Poggiali (Biblioteca Classense), Il vestibolo: alcune considerazioni sull’apparato decorativo

Cetty Muscolino (Storica dell’arte), Gli stalli lignei fra XVI e XX secolo

Giovanni Gardini (Conservatore Museo Arcivescovile), Il profeta Daniele nel portale del Refettorio di Classe

Luigi Tomassini (Università di Bologna), Gli Alinari, Dante e Ravenna 1865-1921. Momenti,  luoghi e monumenti della costruzione di una memoria visiva della nazione

ore 14.30

III Sessione:  Le nozze di Cana dei Longhi

Presiede Franco Faranda  (Storico dell’arte)

Barbara Ghelfi (Università di Bologna), Le nozze di Cana dei Longhi: osservazioni e confronti

Paola Degni (Università di Bologna), I protagonisti della committenza delle Nozze di Cana: l’arcivescovo di Ravenna e l’abate di Classe

Nicoletta Guidobaldi (Università di Bologna), Realismo e idealismo nell’iconografia musicale delle nozze di Cana fra Cinque e Seicento

Serena Simoni (Storica dell’arte), I Longhi, la bottega e le committenze classensi

ore  16.30 Pausa caffè

ore 16.45

IV Sessione: I restauri

Presiede Giampiero Cuppini (Architetto)

Emilio Roberto Agostinelli (Architetto Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio  per le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini), Tematiche del progetto di conservazione

Luigi Tundo (Ingegnere), Il progetto di restauro

Elena Gentilini (Architetto), Il restauro dei materiali lapidei e degli elementi lignei

Pierluigi Agostini (Restauratore), Testimonianze di restauro

Conclusioni e dibattito